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In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore riga per misurare e proponiamo una lista dei migliori prodotti con recensioni e prezzi.
La riga è uno strumento la cui funzione è quella di consentire il tracciamento di linee rette su qualunque superficie scrivibile. Si tratta di un’asta di lunghezza e spessore variabili che funge da guida per la mano dell’operatore, permettendogli di ottenere risultati soddisfacenti in maniera rapida e precisa. Sui lati più lunghi della riga è riportata una scala graduata che permette di verificare la lunghezza della linea che si sta tracciando.
Come Scegliere Riga per Misurare
Le righe attualmente in commercio possono essere rigide o flessibili: le righe di tipo rigido, in particolare, offrono un supporto più stabile e di conseguenza un risultato più preciso, e sono indicate soprattutto quando è necessario lavorare su superfici completamente piane. La precisione di una riga dipende dal materiale di cui essa è composta, ed è spesso legata ai suoi costi. Le righe più economiche sono, infatti, in plastica con scala graduata semplicemente stampata: questo tipo di riga si rovina facilmente con l’usura, in quanto la plastica tende a perdere orizzontalità e la scala si cancella a causa del continuo sfregamento dovuto al contatto con le mani dell’operatore. Per questo motivo, quando è necessario utilizzare uno strumento che garantisca per lungo tempo un risultato soddisfacente, si scelgono righe con scala incisa: utilizzate soprattutto in ambiti professionali, sono in genere in alluminio o in acciaio inossidabile.
Le righe in alluminio sono particolarmente leggere e pratiche, mentre quelle in acciaio più durevoli e resistenti in quanto il materiale utilizzato non è soggetto a problemi di usura e a ruggine. Queste ultime, in particolare, sono dotate di superficie opacizzata per favorire una comoda lettura della scala graduata in qualsiasi condizione di illuminazione. In passato, era comune trovare anche righe in legno: essendo anch’esse soggette a problemi di rapida degradazione per usura, sono oggi quasi del tutto scomparse. Lo spessore della riga evita problemi di deformabilità ed aumenta la sua resistenza e comodità d’uso ma, se eccessivo, può essere causa di problemi in fase di tracciamento: per questo motivo, è buona norma smussare i lati più lunghi dello strumento.
Le scale graduate possono essere stampate (o incise) sull’angolo dello strumento oppure qualche millimetro più a destra: questa soluzione evita i problemi dovuti all’usura delle estremità della riga, ma rende anche più scomoda la lettura in determinati ambiti tecnici. Le scale possono inoltre essere su un solo lato della riga oppure su entrambi. Nel secondo caso, esse possono essere identiche oppure afferenti a diversi sistemi di misura (ad esempio, sistema metrico decimale e sistema inglese in pollici).
In generale, a causa delle ridotte lunghezze delle righe (righe troppo lunghe possono essere più facilmente soggette a deformazioni e risultano comunque ingombranti) e della grandezza dell’errore di graficismo (molto elevato nel caso di tracciamento manuale di rette), le scale presentano intervalli di graduazione di 1 mm.
Una lunghezza troppo elevata di una riga potrebbe anche essere causa di deformazione delle scale, in quanto i materiali utilizzati per le righe sono tutti accomunati dalla possibilità di essere soggetti a dilatazione termica, per questo motivo, tra l’altro, è consigliabile non lasciar subire sbalzi di temperature troppo elevati allo strumento ed utilizzarlo sempre a temperatura ambiente.
Righe per Misurare più Vendute
Nella seguente tabella è possibile trovare una lista delle righe per misurare più vendute online in questo momento. Cliccando i diversi prodotti mostrati nell’elenco viene aperta una nuova pagina in cui è possibile leggere le caratteristiche tecniche e le opinioni di chi ha provato i prodotti.
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