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In questa guida spieghiamo come scegliere il feltro e proponiamo una lista dei migliori prodotti con recensioni e prezzi.
Il feltro è una stoffa realizzata in pelo animale, ottenuta con l’infeltrimento delle fibre, senza processo di tessitura. Generalmente in lana cardata di pecora,può essere realizzato anche con altri tipi di pelo animale. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie, e come scegliere i migliori tipi di feltro in base a criteri di qualità, prezzo, offerte e corretta informazione per il consumatore.
Come Scegliere il Ferrofluido
Le fibre vengono messe a bagno con acqua calda e sapone, successivamente vengono manipolate meccanicamente e chimicamente fino ad ottenerne l’infeltrimento delle stesse. Progressivamente le fibre si legano tra loro intrecciandosi in una struttura irreversibile. Apprezzato per la sua capacità isolante, per la leggerezza e per l’impermeabilità. Si trova in commercio al naturale o colorato usando lana tinta.
Usato sin dall’antichità, i resti più antichi sono stati ritrovati in Siberia e in Turchia. Greci e Romani già dal III secolo a.C lo usavano frequentemente per creare abiti, cappelli e mantelli. Se non si considerano i tessuti creati dall’intreccio di fibre vegetali, si ritiene che il feltro sia il tessuto più antico creato dall’uomo. La pecora moderna è infatti il frutto di numerose selezioni attuate si dalla preistoria. L’animale primitivo infatti aveva un vello marroncino e costituito principalmente da giarre: peli robusti e irti che avevano il compito di proteggere l’animale dalle intemperie e dalla vegetazione. La quantità di lana era molto inferiore a quella odierna, così era anche per altri animali come i cammelli e le capre.
Negli anni l’uomo ha imparato a selezionare le specie più utili ad ogni scopo, riuscendo a ottenere quantità di lana sempre maggiori. è ragionevole dunque pensare che i tessuti derivati dalle fibre animali siano successivi a quelli ottenuti dalle fibre vegetali. In Russia il feltro veniva utilizzato principalmente per la creazione degli stivali tipici, i Valenchi. I popoli dell’Asia centrale ne fecero largo utilizzo nei secoli, sia per la realizzazione di vestiti, sia per la protezione dagli agenti atmosferici. Le tribù mongole erano solite ricoprire le loro capanne (yurte) con teli di feltro. In Italia la ditta Lenci di Torino(Ludes Est Nobis Costanter Industria) produsse a partire dal 1922 un panno colorato brevettato per la realizzazione di abiti di bambole: il panno lenci.
Nel decennio successivo si affermò la Società Anonima Bonavita di Forlì, una delle più grandi aziende produttrici di feltro in Europa. L’azienda Borsalino di Alessandria realizzava copricapi maschili con feltro ottenuto dal pelo di coniglio. L’Italia dunque occupava una posizione importante nella produzione di questo tessuto. Il feltro non va confuso con il panno realizzato al telaio e follato successivamente(panno casentino, loden, orbace). Oggi è utilizzato prevalentemente per cappelli, borse calzature, ma anche hobbystica e per la realizzazione di piccoli oggetti.
La storiografia attribuisce l’invenzione del feltro a san giacomo apostolo. La leggenda vuole che il santo imbottì i suoi sandali con batuffoli di lana di pecora al fine di renderli più confortevoli durante le lunghe camminate necessarie per la predicazione. Si accorse che la lana pressata e bagnata dal sudore si era compattata formando uno strato di tessuto unico: il feltro. La leggenda trova riscontro nell’iconografia sacra: san Giacomo è infatti ritratto con un cappello di feltro. Da qui le prime associazioni di cappellai lo assunsero come loro protettore.
Feltro più Venduto Online
Nella seguente tabella è possibile trovare una lista del feltro più venduto online in questo momento. Cliccando i diversi prodotti mostrati nell’elenco viene aperta una nuova pagina in cui è possibile leggere le caratteristiche tecniche e le opinioni di chi ha provato i prodotti.
Ultimo aggiornamento 2024-12-10 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API