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In questa guida spieghiamo come scegliere i migliori gomitoli di lana e proponiamo una lista dei migliori prodotti con recensioni e prezzi.
La lana si ricava dal pelo (vello) degli ovini (pecore e certe specie di capre), camelidi (cammelli), conigli e certe specie di lama. Appare quindi evidente che è una fibra tessile di tipo naturale. Essa si ricava tagliando il pelo dell’animale (per le pecore in primavera), con un procedimento chiamato tosatura. La lana così ottenuta prende il nome di lana vergine. Viene invece detta lana di concia, la lana ottenuta ricuperandola a seguito della macellazione della pecora. Infine esiste la lana rigenerata, ottenuta cioè dal recupero degli scarti di produzione industriale.
Caratteristiche
La lana, molto utilizzata nel mercato dell’abbigliamento, gioco un ruolo di maggior rilievo nella produzione di tessuti d’arredamento e imbottiture di cuscini e materassi. Non viene praticamente utilizzato per creare tessuti industriali e tessuti tecnici. Vengo sviluppati spesso tessuti con lana combinata ad altri tipi di fibre, come seta, negli vestiti di alto livello, cotone e lino, negli indumenti intimi, con poliestere, nell’abbigliamento estivo. Inoltre può essere mischiata a fibre acriliche, sviluppare filati di maglieria.
Attualmente, grazie alle biotecnologie, sta iniziando a prendere piede anche nel campo dell’edilizia l’utilizzo di materassi di lana di pecora, utilizzati come materiale isolante in tetti e pareti delle costruzioni. In questo caso, la lana, oltre ai classici trattamenti come lavatura o tessitura, subisce anche la cardatura con le stesse macchine; non è filata, ma viene agugliata e imballata in rotoli per facilitarne l’uso sia in verticale che orizzontale. La lana ha una densità sempre superiore ai 30 kg/mc e il materassino uno spessore superiore ai 5 cm. Usando questa tecnica, è come se un edificio indossasse un maglioncino di lana vergine.
Dopo essere stata pulita con la lavaggi e sgrassature, la lana appare di un colore che tende tra l’avorio ed il bianco. La brillantezza è dovuta alla sezione circolare e alle scaglie. E’ infatti da notare che, esaminando la lana al microscopio, si osserva che possiede una sezione di tipo circolare, e longitudinalmente è costituita da scagliette che rivestono la superficie. Questa fibra è a sezione circolare, lunga tra i 2 e 40 nanometri, uesta fibra è liunLa lana è costituita da un composto di natura proteica chiamato cheratina. Presenta all’esterno delle squame e delle increspature elastiche, dovute all’arricciatura.
Questo processo è quello che rende la lana soffice, elastica, flessibile, igroscopica e le conferisce le proprietà coibentanti termico resistenti a secco (questo accade grazie all’aria trattenuta tra le fibre). La fibra di lana è però fragile in caso di sollecitazioni di tipo meccanico. Inoltre, in caso di stiratura, ha la tendenza ad infeltrirsi rimettendoci in morbidezza. Per valutare la qualità della lana spesso si è soliti analizzare la sua finezza (o diametro della fibra), che, come la lunghezza, varia a seconda di quale area del corpo dell’animale venga tosata (pancia, dorso, zona laterale). Altre proprietà, però di tipo tecnologico, da analizzare sono:
-Facile lavorabilità
-Propensione alla tintura
-Comodità nella filatura
La caratteristica più saliente della lana resta sempre la sua elevata termocoibenza, che è quella che rende i vestiti creati con tessuti di questo materiale molto spessi: di conseguenza viene trattenuta così una maggior quantità d’aria tra le fibre.
La lana si degrada facilmente ad alte temperature
-A 70° C circa inizia ad ingiallire
-A 130° C circa inizia a decomporsi
-A 170° C si genere ammoniaca dalla sua decomposizione
Bisogna però notare che la lana può essere esposta ad alte temperature (anche 200° C) per brevi periodi senza danneggiarsi: questo permette alle industrie utilizzare un processo chiamato termo finissaggio. Se bruciata su fiamma, la lana appare abbastanza resistente: genera un odore che ricorda le ossa bruciate, e generando dei minuscoli granuli neri, che al tatto si sbriciolano. La lana isola sia dal freddo che dal caldo: è cioè termoplastica. In Africa viene infatti utilizzata di giorno per proteggersi dal caldo, e di sera per proteggersi dal freddo. E’ una fibra che può essere tinta con semplicità, grazie al fatto di essere un composto con proprietà anfotere: la fibra di lana infatti in presenza di coloranti acidi si comporta come una base, in presenza di coloranti basici come un acido.
Storicamente parlando, le lavorazioni della lana, ovvero filatura, tessitura e altri procedimenti sono stati esclusivamente in mano agli Europei, in particolare Italiani e Inglesi. Attualmente stanno però prendendo piede sul mercato anche le industrie asiatiche. Negli anni ’50 la produzione di cotone e di fibre vegetali all’inizio, e di fibre sintetiche e artificiali in seguito, ha superato quella della lana. Negli anni ’80 il massimo produttore di lana era l’Australia, con, al seguito, Nuova Zelanda, Repubbliche sovietiche, Cina, Argentina, Uruguay e Sudafrica.
Tipologie
Si può definire la tipologia di lane in base all’animale da cui si ottiene
-Capra d’Angora
Da questo animale si ricava la lana mohair. Essa viene allevata in Turchia, Stati Uniti, Africa.
-Capra del Cachemire
Animale originario del Tibet (Hameri, per essere precisi) ora viene allevata anche in Cina, Iran, India ed Afghanistan. Da questo di capra si ottiene un tipo di lana di alta qualità.
-Cavallo
Risulta essere stata selezionata in modo preciso in Spagna nel XII secolo circa un razza adeguata. Attualmente viene ampiamente allevata in Germania, Islanda, Africa e Sud America per fornire una lana fine e di alto livello.
-Pecora
Solitamente vengono utilizzate razze indigene. Questi animali hanno un pelo più persistente. Questo tipo di lana viene usato di solito per realizzare tappeti o materassi.
-Alpaca
Risulta essere una specie di lama originario delle Ande.
-Vigogna
Chiamato anche vicuña, è un tipo di lama che abita le Ande peruviane.
-Cammello asiatico
-Dromedario africano
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Un altro tipo di lana molto elastica, calda e traspirante è la lana refino, che viene prodotta in Gran Bretagna. Viene considerata lana solo quella prodotta da fibre prodotte da specifici animali. Possiamo fare un elenco di tali animali, con la sigla che corrispondente ad esso, riportata sulle etichette dei tessuti
WO pecora
WP alpaca
WL lama
WG vigogna
WY yak
WU guanaco
WB castoro
WT lontra
WC cashgora
WK cammello
WS cashemere
WM mohair
WA angora
Gomitoli di Lana più Venduti
Nella seguente tabella è possibile trovare una lista dei gomitoli di lana più venduti online in questo momento. Cliccando i diversi prodotti mostrati nell’elenco viene aperta una nuova pagina in cui è possibile leggere le caratteristiche tecniche e le opinioni di chi ha provato i prodotti.
Ultimo aggiornamento 2024-11-23 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API