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In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore carta fotografica e proponiamo una lista dei migliori prodotti con recensioni e prezzi.
La carta fotografica è usata per lo sviluppo di pellicole in negativo. Questa particolare carta subisce su un lato un trattamento chimico con un composto in argento conferendole la peculiare caratteristica di reagire all’esposizione della luce. Leggi la guida per conoscerne funzionamento, caratteristiche, tipologie, e come scegliere la carta fotografica per sviluppare le foto su pellicola in base a criteri di qualità, prezzo e corretta informazione per il consumatore.
Come Scegliere la Carta Fotografica
La carta fotografica può essere impressionata seguendo due distinte modalità: la prima, lo sviluppo classico, consiste nell’impressionare, con l’ausilio di un ingranditore, un negativo sulla superficie trattata; la seconda modalità, ideata dal fotografo Man Ray, permette di impressionare su carta fotografica le sagome di oggetti, semplicemente posandoli sopra al lato trattato.
Dopo avere impressionato la superficie fotosensibile, la carta fotografica viene immersa in un bagno di sviluppo che, reagendo con l’emulsione presente sul lato del foglio, darà forma all’immagine impressionata. Dopo lo sviluppo la carta fotografica viene lavata ed asciugata.
Sul mercato sono presenti diverse tipologie di carta fotografica, ognuna specifica per una particolare esigenza: esistono carte lucide, opache o semi-opache, con tonalità più scure, ad esempio grigio perla. La carta fotografica graduate può essere usata per creare un’immagine più o meno morbida a seconda della gradazione (da qui il termine graduate). Invece, la carta fotografica multigrade permette di modificare la morbidezza della carta durante la fase di sviluppo della stessa, usando particolari filtri da inserire tra negativo e carta.
Oltre alla normale carta fotografica, nel settore della fotografia, è possibile scegliere la carta politenata, spesso usata anche in campo industriale. La carta politenata usata in ambito fotografico, siglata RC, ha una grammatura, lemma tecnico per indicare la consistenza della carta, compreso tra i 120 e i 180 g/m quadro, considerata una carta di alta qualità. Questa carta viene trattata con una soluzione di polietilene che, al contrario di una carta baritata imbevuta in una soluzione di solfato di bario, non appesantisce la carta e riduce la quantità di tempo necessaria per l’asciugatura; tale soluzione rende anche più semplice maneggiare la foto poiché riduce la possibilità di arricciamenti e imbarcature. Nel caso il foglio fotografico sia imbevuto da ambo i lati, tale carta è detta bipolitenata.
La maggiore praticità della carta politenata ha un suo costo: la qualità della foto è minore rispetto ad una carta baritata poiché la gamma dei colori e la profondità del nero sono alterate dalla soluzione politenata. Esiste un ulteriore rovescio della medaglia poiché, per agevolare e velocizzare il processo di sviluppo, la superficie della carta politenata è trattata con una sostanza che rende la struttura del foglio molto più fragile.
La carta politenata soffre, come molte altre tipologie di carta, del passare del tempo: la carta di questo tipo tende ad espandersi o a rimpicciolirsi, creando piccole crepe su tutta la superficie del foglio. Come detto in precedenza, la carta politenata trova una suo scopo anche nel settore industriale, in particolare possiamo distinguere tra l’uso di carta monopolitenata e bipolitenata.
Alla carta politenata può essere applicato uno strato di silicone, su uno o su due lati, in questo modo tale carta può essere usata come supporto per materiale autoadesivo, ad esempio per rotoli di nastro biadesivo. La carta politenata siliconata può essere spesa anche come carta di “processo” in ambito industriale, ma in questo caso la grammatura della carta è molto inferiore alla grammatura della carta politenata RC, cioè per uso fotografico, poiché non è indispensabile una buona qualità della carta; la carta di processo può essere di diverse tipologie: esistono carte monolucide, supercalandrate e patinate; l’industria che produce pelletteria, in particolare finta pelle, utilizza questa tipologia di carta.
La carta monopolitenata è tutt’ora usata nel settore dell’imballaggio. Questa tipologia di carta può essere usata per rivestire la parete interna delle bustine di zucchero oppure per incartare prodotti da banco dei supermercati, formaggi o affettati che siano. Un particolare tipo di imballaggio è il sandwich di polietilene: una strato di polietilene viene inserito tra due carta da imballaggio Kraft a grammatura elevata. Questa tipologia di carta è spesso usata per imballare le pesanti bobine di carta prodotte dall’industria cartiera; il sandwich così creato è infatti in grado di proteggere le bobine dall’umidità e da urti.
Carta Fotografica più Venduta Online
Nella seguente tabella è possibile trovare una lista della carta fotografica più venduta online in questo momento. Cliccando i diversi prodotti mostrati nell’elenco viene aperta una nuova pagina in cui è possibile leggere le caratteristiche tecniche e le opinioni di chi ha provato i prodotti.
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