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In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore tessuto per abbigliamento e proponiamo una lista dei migliori prodotti con recensioni e prezzi.
Quando si legge l’etichetta di un vestito, dovrebbe essere possibile risalire al tipo di lavorazioni a cui esso è stato sottoposto. Se non sono indicati i trattamenti non vuol dire che non siano stati fatti: è comunque possibile capirne la tipologia leggendo le indicazioni relative al modo con cui il capo va curato.
Trattamenti
Quando il capo è stato trattato con anti-infeltrenti, significa che è stato rimosso lo strato più esterno di scaglie per mezzo di cloro o agenti fisici; ciò fa sì che la lana non infeltrisca. Questo trattamento si effettua anche per mezzo di enzimi naturali. In caso di trattamenti con anti-infeltrenti conviene lavare a mano e con attenzione gli indumenti.
I trattamenti con resine sintetiche, sono trattamenti antipiega. Utilizzando sostanze chimiche sulla lana, l’indumento viene reso resistente alle tarme (antitarme). Tuttavia per vestiti destinati a bambini e neonati è fortemente sconsigliato questo tipo di trattamento, mentre, per quanto riguarda gli individui allergici, non conviene portare il capo direttamente sulla pelle. Suggeriamo di tenere vicino agli indumenti di lana trattati in questo modo dei sacchetti di stoffa contenenti salvia, lavanda o legno di cedro.
Quando viene effettuata la mercerizzazione, significa che la stoffa o il filato di cotone è stato tirato e inzuppato in soluzione di soda caustica: il tessuto (o filato) acquisirà così maggiore luminosità, avrà un migliore assorbimento del calore e risulterà più robusto in caso di strappo. I sali usati per questo trattamento tuttavia sono altamente inquinanti per le acque. Quando si trova scritto ”resistente al lavaggio in lavatrice”, significa che il capo è stato trattato con delle resine sintetiche in modo da consentirne il lavaggio in tale macchinario. Questo trattamento ha però lo svantaggio di rendere l’indumento facilmente caricabile di energia elettrostatica. Inoltre il cloro è un potente agente inquinante delle acque di scarico: tale inquinamento aumenta ulteriormente in caso di lavorazioni ammorbidenti. E’ consigliabile, quindi, acquistare indumenti di lana che non abbiano subito questo tipo di trattamento e lavarli manualmente. Si ricorda inoltre che la scritta “living wool” indica che la lana ha subito una lavorazione con enzimi naturali.
Per rendere le fibre di seta più ruvide si effettua un trattamento di tipo meccanico: la fibra cambierà struttura e il tessuto apparirà meno lucido, ma anche più delicato e più tendente a scolorirsi al momento del lavaggio. Capi trattati in questo modo presentano la dicitura “sand-washed”. Le diciture “sanforizzazione” e “restringimento” indicano stoffe di cotone trattate con un metodo che avvicina gli intrecci del tessuto, rendendolo non restringibile. Quest’operazione, che non ha effetti inquinanti per l’ambiente, viene attualmente usato quasi esclusivamente sugli indumenti da lavoro. Quando è stato effettuato questo trattamento si possono trovare pure diciture, come “Sanfor” o “Sanfor-Set”, o “resistente allo strappo e allo strofinamento”, “resistente anche alla sgualcitura”, “morbido al tatto”, “necessita solo una stiratura ridotta”. Se invece la dicitura è “Sanfor-plus” vuol dire che il trattamento è stato effettuato con resine sintetiche.
Si ha “Testurizzazione” quando il filo diventa più morbido e flessibile perché le sue fibre vengono arricciate.
Quando si trova la dicitura “facile da trattare”, “non necessita di stiratura” o “trattamento con resine sintetiche”, significa che sono state poste sull’esterno dei filamenti di cellulosa, delle resine di formaldeide melamminiche o ureiche: il tessuto diventa così più leggero, non si piega, mantiene la forma e non si restringe. Questo tipo di trattamento presenta però degli svantaggi: il tessuto, infatti, risulta poco permeabile, ed è meno resistente a lacerazioni e sfregature; per questo motivo è consigliabile lavare in lavatrice con il programma per capi delicati. Inoltre questo tipo di trattamento causa inquinamento nelle acque di scarico. Infine va ricordato che la formaldeide, utilizzata nella lavorazione, potrebbe causare allergie, i capi trattati in questo modo si caricano poi di energia elettrostatica e possono assorbire con facilità gli odori.
Quando è effettuato questo tipo di trattamento, si possono trovare pure indicazioni come “facile da trattare”, “non necessita stiratura”, “Sanfor-plus”. Se si trova la dicitura “Wash and wear”, cioè “lava e indossa”, significa che il capo è strato trattato con delle sostanze eliminabili con difficoltà: risulta difficile renderli più soffici. Questo trattamento è inquinante, e può causare infiammazioni della pelle indossando il capo. La dicitura “Stone-washed”, usata sulla stoffa jeans, indica che il tessuto è stato prima sbiancato e poi strofinato con pietra pomice, con lo scopo di renderlo “usurato”. È utilizzato per rendere i jeans invecchiati; tuttavia il tessuto trattato risulta più delicato. Inoltre questo trattamento necessita di un elevato utilizzo d’acqua, e causa un forte inquinamento per via delle sostanze a base di cloro utilizzate per candeggiare. Quando si trova scritto “Sbianca”, vuol dire che il capo è stato candeggiato per rendere il tessuto ultra-bianco. La sbianca viene pure utilizzata per predisporre la stoffa a ulteriori colorazioni, in particolar modo quelle di tonalità chiare e quelle pastello. Questo trattamento, se a base di cloro, può avere effetti inquinanti sulle acque di scarico.
Manutenzione
Risulta essere consigliabile mettere i tessuti di fibre naturali a prendere aria fresca, anziché lavarli spesso; ciò però non significa che vadano messi via negli armadi senza lavarli: bisogna sempre pulirli prima di riporli. Nel guardaroba conviene mettere pure un sacchettino di tessuto al cui interno sia contenuta salvia o lavanda (anti tarme). Quando bisogna pulire tailleur, completi da uomo o altri set coordinati, è consigliabile lavarne le diverse parti insieme, di modo che non si creino variazioni di colore tra i differenti pezzi. Se portiamo i nostri indumenti in lavanderia e li facciamo sottoporre a un lavaggio chimico, è consigliabile lasciare i vestiti all’aria per una giornata o più.
Conviene sempre, al momento dell’acquisto, leggere la composizione del tessuto con cui è fatto il vestito, compresa la fodera. Infatti, indumenti costituiti da fibre naturali spesso presentano fodere sintetiche: capi composti da materiali differenti necessitano di più attenzione, in quanto sono necessarie cure diverse. In particolare questo discorso fa riferimento anche a indumenti composti da porzioni di materiali che non è possibile lavare o con inserzioni di cuoio.
E’ sempre meglio acquistare capi lavabili; in particolare quando si compra dell’intimo, è bene controllabile che sia tutta lavabile mantenendo la medesima temperatura. Inoltre è consigliabile lavare sempre gli indumenti prima di metterli: in questo modo verranno eliminati possibili rimasugli di sostanze chimiche. Quest’operazione va effettuata, soprattutto, se gli indumenti sono destinati a bambini o lattanti.
Se il capo che si va ad acquistare è costituito da filati per maglificio o stoffe per confezione va letta con cura l’etichetta, che deve specificare sia la composizione che la simbologia indicante i metodi di trattamento. Suggeriamo di non acquistare indumenti con indicazioni come “lavare separatamente” o “fade out”: ciò significa che potrebbero rilasciare colore e che,quindi, sono da lavare separati dagli altri capi. I capi che presentano sull’etichetta “keep away from fire”, sono altamente infiammabili: la scritta vuol dire “tenere lontano dal fuoco” e generalmente si trova su indumenti costituiti da un insieme di fibre sintetiche e fibre naturali. Infine, quando si acquista un capo, bisogna controllare con cura le rifiniture, quali gli occhielli per i bottoni, i bordi e le cuciture, che devono essere fatte in modo adeguato e non devono essere eccessivamente corte: questi particolari consentono di valutare la qualità dell’abito, e se il prezzo richiesto è adeguato.
Tessuti per Abbigliamento più Venduti
Nella seguente tabella è possibile trovare una lista dei tessuti per abbigliamento più venduti online in questo momento. Cliccando i diversi prodotti mostrati nell’elenco viene aperta una nuova pagina in cui è possibile leggere le caratteristiche tecniche e le opinioni di chi ha provato i prodotti.
Ultimo aggiornamento 2024-11-20 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API