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In questa guida spieghiamo come scegliere i migliori condizionatori per casa e proponiamo una lista dei migliori prodotti con recensioni e prezzi.
Sia d’estate che d’inverno, l’utilizzo di un condizionatore è spesso utile. In questa guida vi aiuteremo a compiere una scelta oculata relativamente al modello che più si addice alle vostre esigenze.
Solitamente le proviamo tutte: ad agosto andiamo al mare e cerchiamo un po’ di refrigerio, mentre l’inverno chi è fortunato può fuggire ai Caraibi, chi non lo è sopporta neve e gelo davanti al caminetto, oppure vicino al classico riscaldamento, che il più delle volte però non assolve a tutti i suoi doveri. Lo strumento che riesce a porre una soluzione definitiva per entrambe le stagioni è il condizionatore. Il condizionatore è quella tipologia di apparecchio che permette di riscaldare o abbassare la temperatura di un determinato ambiente o stanza della vostra casa. Il suo funzionamento è abbastanza semplice: produce una differenza di temperatura che viene messa in circolo provocando l’innalzamento o l’abbassamento della condizione termica della vostra casa o dell’ambiente in cui viene messo in funzione.
A livello estetico, anche se esistono varie tipologie, sono più o meno tutti uguali: divisi fra unità interna ed unità esterna, collegate tra di loro con dei tubi di rame, e l’unità esterna viene anche collegata in modo elettrico. Ovviamente entrambe le unità sono dotate di tubi di scarico per la condensa, che inevitabilmente si forma durante il funzionamento della macchina. L’unità interna si differenzia per varie tipologie, infatti abbiamo
-A muro
-A consolle
-A pavimento
-A cassetta
-Canalizzabile
Quella a cassetta o a consolle è stata pensata per l’incasso nel controsoffitto, mentre quella canalizzabile in caso di presenza di condotti d’aria ed anemostati. Quello a muro è il tipico condizionatore da appartamento, con il pratico telecomando che permette di comandarlo a distanza: fresco e caldo a vostro piacimento e temperatura regolabile in ogni momento della giornata.
Storia
La storia del condizionatore è strettamente legata al ciclo termodinamico: negli Stati Uniti, intorno al 1911, fu in signor Willis Carrier a sfruttare ed impiegare per primo la trasformazione dei gas che avviene nei passaggi di stato, ottenendo sia il freddo che il caldo. Carrier lavorava come ingegnere alla Buffalo Forge Company, compagnia che diffondeva impianti industriali, termici e civili: dopo un anno di lavoro in questa azienda, gli venne affidato il compito di risolvere il problema del controllo dell’umidità nell’aria.
Solitamente, per ovviare a questa questione, veniva aumentata la velocità dell’aria, oppure si ricorreva all’aperture di finestre per contrastarla con una corrente opposta. Tuttavia l’umidità, presente non solo nei climi caldi, ma anche negli ambienti temperati (come i magazzini) portava ad un interruzione del lavoro e dell’attività giornaliera degli operai: quindi l’aria condizionata costituiva proprio una salvezza per vari ambienti. Carrier venne contattato per risolvere questo problema all’interno di una tipografia di Brooklin (New York), in cui la presenza di eccessiva umidità rendeva la carta inutilizzabile, quindi arrestava l’intero ciclo produttivo della stamperia stessa.
Attrezzato di vari strumenti e carte, il giovane ingegnere si mise subito al lavoro, fino a quando il 17 Luglio del 1902 Carrier mise appunto il primo progetto di un impianto di condizionamento dell’aria: il suo impianto, anche se risalente ad oltre cento anni fa, è più o meno simile agli impianti che troviamo in commercio ora, quindi molto moderno. Comunque la dicitura “aria condizionata” non risale a Carrier, ma ad un altro ingegnere, Stuart W. Cramer, che come il suo predecessore si interessò allo studio dell’umidità e del condizionamento dell’aria. Da allora questi impianti vennero installati più o meno ovunque, fino ad arrivare persino nelle sale cinematografiche: infatti proprio questo ambiente affollato, soprattutto l’estate, rendeva lo spazio invivibile.
Con un buon impianto di climatizzazione avvenne il boom del cinema, che nel 1925 registrò uno dei suoi periodi più favorevoli e proficui. Ora il condizionatore lo troviamo dappertutto: negli uffici, nei treni, sull’aereo, al supermercato, nei negozi.. Quindi con questa grande diffusione possiamo distinguerne varie tipologie e varietà.
Caratteristiche
La parte di un condizionatore d’aria rivolta all’esterno comprende un compressore, la ventola e un condensatore, mentre la parte rivolta all’interno della casa comprende una ventola e un evaporatore. La maggior parte dei modelli da camera sono ideati per adattarsi alle finestre a ghigliottina, sebbene alcuni siano fatti per finestre classiche o scorrevoli e altri per installazione a muro. La maggior parte dei modelli hanno levette verticali ed orizzontali per dirigere il flusso d’aria. Molti offrono una presa d’aria fresca o una turbina regolabile per la ventilazione, sebbene questa caratteristica muova una relativamente piccola quantità d’aria. In molte unità una regolazione posizionata sul risparmio energetico blocca la ventola quando il compressore si spegne e monitorizza la temperatura. Controlli elettronici e contatori digitali sono ugualmente comuni. Un timer vi permetterà di programmare l’accensione dell’unità (diciamo mezz’ora prima che torniate a casa) o lo spegnimento a un determinato orario.
Molti modelli includono inoltre un telecomando. Alcuni modelli installati con un telaio scorrevole, un mobiletto esterno che si fissa alla finestra, dentro al quale si può far scivolare l’unità. Tutti i modelli costruiti dopo il luglio 2004 hanno anche una spina di sicurezza che aiuta a prevenire incendi, dal momento che interrompe la corrente se rileva che il filo elettrico è danneggiato. Le spine includono pulsanti test e reset come quelle nei bagni e prese esterne. Alcuni modelli Frigidaire includono una varietà infinita di velocità della ventola, mentre alcune unità Haier ed LG hanno una modalità solo-deumidificatore che è utile negli umidi ma freddi giorni di primavera e autunno.
Tipologie
Oramai tutti gli ambienti sono provvisti di condizionatore: gli appartamenti, i luoghi di lavoro, i negozi. Tuttavia questi variano per tipologia, in quanto gli apparati di condizionamento dell’aria possono essere suddivisi in due grandi famiglie: gli impianti a freddo, e quelli invece a pompa di calore. La differenza principale tra queste due categorie sta nel fatto che quelli a pompa di calore oltre a rinfrescare nei mesi estivi, riscaldano l’aria in quelli invernali, rendendo inverso il loro ciclo di funzionamento. Ancora, i condizionatori vengono divisi per la loro alimentazione e il loro funzionamento: esiste la variante “On-Off” e quella “Inverter”.
Queste due categorie differiscono per il fatto che i condizionatori On-Off raggiungono subito la massima potenza necessaria per il funzionamento, disperdendo tanta energia e consumando ovviamente di più, anche se il loro costo è meno elevato rispetto all’altra variante. Quelli “inverter”, infatti, costano un po’ di più ma utilizzano una particolare tecnologia, detta a modulazione, che raggiunge la potenza massima a poco a poco, consumando meno e risparmiando, ovviamente tanta energia. Un condizionatore classico, facente parte di qualsiasi di queste categorie, è formato principalmente da quattro parti fondamentali: il compressore, il condensatore, l’evaporante e l’organo di laminazione.
In più dobbiamo aggiungere a queste parti il gas, i più comuni sono l’R12, l’R22, l’R407 e l’R410, tutti a norma di legge eccetto i primi due, ormai fuori legge. Ovviamente esistono altri accessori che completano il condizionatore, come le valvole, le sonde, il telecomando, le schede elettroniche eccetera. Solitamente l’evaporante è separato dal resto della macchina, quindi l’unità interna e l’unità esterna sono quasi sempre separate, eccetto in alcuni rari casi, in cui vengono unificate.
Come scegliere
Ecco alcuni consigli che possono aiutarvi a scegliere le dimensioni appropriate del condizionatore per combinare performance, efficienza e prezzo
-Decidete di quanto freddo avete bisogno.
Una regola generale è che i modelli con potenza da 1400 – 2000 watt raffreddano stanze dai 35 ai 100 metri quadri; modelli da 2300 – 2700 watt raffreddano stanze dagli 80 ai 160 metri quadri; modelli da 3200 – 4000 watt raffreddano stanze dai 100 ai 300 metri quadri. Anche la struttura delle stanze, il clima e altri fattori influenzeranno la vostra scelta.
-Considerate come sono posizionate le finestre.
Il condizionatore deve muovere l’aria verso sinistra o destra per dirigerla al centro della stanza e garantire un raffreddamento uniforme? La maggior parte dei modelli funziona meglio indirizzando l’aria in una direzione piuttosto che nell’altra, e questo dipende in parte dal design o dalla ventola interna.
-Non spendete per funzioni delle quali non avete bisogno.
I modelli a basso profilo occupano meno spazio nella vostra finestra e possono direzionare l’aria in alto, non soltanto di lato, ma tendono ad essere più costosi.
-Attenzione alla rumorosità.
Se si vuole comprare un modello portatile, è importante tenere presente che il motore può produrre un certo rumore. Se lo si posiziona nella stanza da letto, è importante scegliere un condizionatore portatile silenzioso.
-Pulite il condizionatore periodicamente.
Qualsiasi sia il modello, pulite il filtro ogni due settimane o ogni volta che serve. Se possibile, rimuovete la parte posteriore dell’unità se dei rifiuti hanno bloccato le bobine di raffreddamento.
Prescrizioni Normative
I condizionatori sono soggetti ad alcune prescrizioni normative che, seppur non chiaramente, ne vietano l’installazione in alcuni determinati luoghi o abitazioni. In realtà esiste un’imperante ignoranza in questo settore per quanto riguarda le leggi nazionali, fatta eccezione per alcuni articoli del codice civile che, in modo incerto, vietano l’installazione di questi apparecchi nelle facciate dei condomini, anche se queste leggi si prestano a numerose interpretazioni. Il motivo di tale divieto è puramente estetico, in quanto alcuni comuni ritengono aberrante la vista delle unità esterne dei condizionatori nelle facciate dei palazzi (ciò è a discrezione del vostro comune, non è una legge nazionale).
Oppure gli stessi abitanti del condominio possono decidere, di comune accordo e in assemblea, di vietare il posizionamento di tali unità all’esterno delle loro abitazioni, in quanto la presenza di questi renderebbe sgradevole la facciata del condominio stesso. Tuttavia questa questione è abbastanza discussa: infatti alcune persone devono utilizzare il condizionatore anche per motivi medici, di conseguenza l’abbellimento estetico (in questo caso) passa in secondo piano: un certificato medico risparmia le innumerevoli discussioni che ci potrebbero essere in merito. L’uso del condizionatore è legato alla legge 10 del 91’, e per i collegamenti elettrici alla 46 del 90’.
Tuttavia, sebbene il condizionatore sia formato da due macchine separate (unità interna ed unità esterna) per la legge è come se queste due parti si fondessero in un solo componente: di conseguenza il collegamento fra queste due parti non ricade nella normativa legislativa. Le principali norme in merito sono quelle che riguardano i requisiti di sicurezza ed ambientali, dall’installazione all’esercizio, dalla manutenzione all’utilizzo, dalla progettazione alla documentazione. Tra i migliori marchi di condizionatori: De Longhi, Vortice, Laminox, Sharp, Lg Electronics, Panasonic, Samsung, Samsung, Daikin, Zibro, Siemens, Toshiba, Bosch.
Come usarlo
Molti sono contrari all’aria condizionata, e magari sono quelli stessi che d’inverno pretenderebbero di avere in casa temperature sahariane. Non si capisce perché, una volta accettato il principio di modificare a nostro vantaggio la temperatura dell’ambiente in cui viviamo, si debba accettare il caldo e non il freddo. Dovrebbe essere, semmai, il contrario, visto che contro il freddo c’è una difesa, quella di coprirsi, mentre contro il caldo spogliarsi non basta. Ma più del caldo l’umidità: è questo elemento, infatti che ci da la sensazione di afa, impedendoci l’unica difesa naturale, la traspirazione, con la conseguente evaporazione del sudore, che sottrae gradi al corpo.
I condizionatori, raffreddando l’aria, ma condensano espellendola, anche molta dell’umidità in eccesso. Sì, dunque, ai condizionatori, la cui reputazione è gravemente compromessa da colpe non loro. Molti malanni che la gente attribuisce genericamente ai condizionatori sono invece dovuti a scarsa pulizia degli impianti, soprattutto negli uffici. Il sistema di filtraggio, che blocca le impurità presenti nell’aria, si comporta come un sistema di stoccaggio per microbi e virus, che al momento della riaccensione del condizionatore sono sputati fuori e possono creare grossi problemi.
Condizionatori più Venduti Online
Nella seguente tabella è possibile trovare una lista dei condizionatori più venduti online in questo momento. Cliccando i diversi prodotti mostrati nell’elenco viene aperta una nuova pagina in cui è possibile leggere le caratteristiche tecniche e le opinioni di chi ha provato i prodotti.
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